domenica 15 febbraio 2009

Altro tonfo!

Ennesima caduta in trasferta per l'Atletico.
Gara importante quella che si disputava ieri al magazzeno tra Lido e Atletico Capezzano.
Ricci schiera lo tesso modulo si sabato scorso, ma vista la suqualifica di Lari Daniele cambia a centrocampo. Pellegrini tra i pali, Buzzigoli, Baldi, Tofanelli e Papalia M. in difesa, a centrocampo Lamperi guida Pardini e Montorzi. Papalia F. vertice alto dietro a Battisti e Lari M.

Parte male l'Atletico che già all 8' va sotto. Innocuo calcio d'angolo dalla destra che finirebbe lungo, ma una sfortunata deviazione di Papalia M. cambia tutto...palla vrso la rete, Pellegrini tocca sulla linea, ma la palla entra, 1 a 0.
Al gol la squadra ospite non reagisce ed arriva il raddoppio. Bella punizione da sinistra che si insacca nel sette alle spalle di Pellegrini. L'atletico prova una reazione confusionaria ed espone il fianco al contropiede. Altro angolo a rientrare, la palla va verso la porta e sbatte sulla traversa mettendo fuori causa Pellegrini che sbaglia completamente il tempo dell'intervento, tap-in sottomisura e rete del 3 a 0.

A questo punto i Rossoneri si svegliano, 20 minuti di gioco che producono l'unica rete della gara e tanti calci d'angoli buttati al vento. Papalia, dicevamo, si beve la difesa e viene steso dal portiere di casa Oggiano, cartellino giallo e rete.
La manovra è continua, ma sterile. Si torna negli spogliatoi.

Secondo tempo che parte al piccolo trotto, ed al 15' arriva la rete del 4 a 1. Incursione solitaria da centrocampo con botta sotto la traversa. Intanto cominciano i cambi: dentro Dati, D'alessandro, Dini e Lari A. Ulimo cambio è l'avvicendamento dei portieri, Coli subentra a Pellegrini che deve lasciare il campo per il riacutizzarsi di un dolore alla base della schiena, in settimana gli accertamenti.
Negli ultimi minuti c'è il tempo anche per la 5° rete...tracollo definitivo.

L'ennesimo stop mortifica i ragazzi i Quadrelli che però rimangono comunque aggrappati alla quinta piazza in solitaria. Sabato arriva la Montagne Seravezzine, occasione per ripartire.

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