Atletico corsaro tra la neve

Bella ed importante vittoria quella ottenuta sabato dai ragazzi di Ricci.
Sul campo del Retignano, spazzato dal vento e con leggeri fiocchi di neve portati dalla tramontana che soffiava sulle Apuane, la gara è stata combattuta, ma mai in discussione.
Il solito 4-4-2 in stile Mourinho vede in campo Pellegrini, Buzzigoli, Baldi, Dati e Papalia M. Davanti alla difesa Lamperi con Dini e D'Alessandro in interdizione e Montorzi trequartista; davanti Battisti e Lari M.
Ottima partenza dell'Atletico che chiude i padroni di casa nella propria metà campo per almeno 20', raccimolando però solo una palla gol su colpo di testa di Battisti, troppo centrale per impensierire il portiere di casa.
Le maglie delle squadre si aprono pian piano ed anche i Seravezzini si affacciano dalle parti della difesa Rosso-nera, ma i centrali fanno buona guardia alle poche incursioni sfuggite a Dini e D'Alessandro. Unico sussulto del primo tempo nell'area dei ragazzi di Quadrelli deriva da un calcio d'angolo, mischia e palla sul palo, ma Pellegrini sembrava sulla traiettoria. Il resto è un monologo dell'Atletico. Ci prova Montorzi dalla distanza, palo. Battisti e Lari, poco fortunati nelle conclusioni, ma è Dini che ha la palla d'oro. 45', Matteo ruba palla a centrocampo e vola fino alla porta avversaria, ma il suo tiro viene chiuso in angolo da un ottima risposta del portiere di casa.

Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, Capezzano avanti, ma con una precisione maggiore. Lancio lungo a tagliare il campo di Baldi, Dini si accentra dalla sinistra e mette in mezzo...Battisti è l'ultimo a toccare e mette la palla in rete. 1 a 0.
Già cinque minuti dopo il match si prende la svolta definitiva, Mirketto stoppa la palla in area e viene cravattato, rigore netto che il Bomber trasforma.
A questo punto partono le sostituzioni, prima fra tutte quella di Sellino con Lencioni, Gianluca, imbeccato per l'ennesima volta dall'arbitro si fà ammunire e viene preventivamente mandato negli spogliatoi da Ricci, gestione attenta in chiave Piano di Conca.
la parte centrale del secondo tempo vede un Retignano a trazione anteriore, 3 punte che diventano 4 in fase di attacco. La difesa regge bene e Pellegrini è chiamato in casa poche volte, unica parata degna di nota una buona respinta in angolo su un pericoloso tiro sporcato, che dal limite era indirizzato verso il sette alla sua destra.
L'ordinaria amministrazione è svolta benissimo dalla difesa che, equilibrata tra Baldi e Dati, concede solo qualche punizione controllate da Seggiola.
Il patatràc arriva al 91°, pallone che si impenna a campanile, Nicola non esce e viene battuto di testa dalla punta di casa. La rete non compromette nè risultato nè attegiamento ed i 3 minuti di recupero scivolano via, ma peccato per il gol incassato.
Da segnalare l'ottima prova di Buzzigoli sulla sinistra e l'enesima imbeccata tra il pubblico e Pardini.