Crollo Atletico!

Brutta sconfitta per l’Atletico, quella maturata sabato scorso sul campo del Pancetti, contro il Secco.
I ragazzi di Ricci entrano in campo senza la giusta concentrazione e subiscono da subito gli assalti degli ospiti.
Gli undici titolari del collaudato 4-4-2 : Pellegrini, in difesa da destra Dini, Dati, Valsuani e Lari A. A centrocampo Lari M., Montorsi e Lamperi, Pardini sulla fascia. Davanti Battisti e Papalia F.
5’, punizione dal limite per il Secco, respinge Pellegrini e tap-in vincente di Pardini solissimo a centro area.
Al 10’ ancora in rete i lidesi, bel calcio d’angolo tagliato a rientrare di Maffei, Pellegrini non esce, colpevolmente, di porta e di testa l’Atletico capitola per la seconda volta.
Finalmente arriva la risposta dei Rosso-neri, Papalia lancia Pardini sulla destra che viene steso dal portiere ospite in uscita, rigore netto. Il solito Papalia spiazza ed accorcia le distanze.
Sabato però la fase difensiva dell’Atletico non è pervenuta al pancetti... altra avanzata ospite e nuovo calcio d’angolo. Stavolta Maffei allunga la traiettoria e Martinelli svetta su Lamperi, palla va nel sette.
Al rientro dagli spogliatoi il Capezzano prova a ribaltare il risultato, ma, inizialmente, la manovra è sterile. Da evidenziare una bella parata del portiere ospite su discesa di Dati dalla sinistra.
Gli ospiti controllano e guadagnano un altro angolo, ennesima traiettoria perfetta al limite dell’aera di porta e quarto gol.
La squadra di Quadrelli accusa il colpo e rischia di capitolare per la quinta volta quando Boccia si presenta a tu per tu con Pellegrini, ma stavolta il risultato è solo uno sterile angolo.
A 20’ dalla fine entra Tofanelli per Lamperi ed il mediano trova subito il gol di testa su mischia. 4-2. L’Atletico ci crede…la spinta si fa continua e convinta e Battisti trova il terzo successo personale in due gare…adesso i nostri sono a -1.
Gli ospiti crollano, ma non c’è più tempo, i 4’ di recupero passano veloci ed i 3 punti vanno alla compagine lidese.

Tra le file Rosso-nere rimane tanta rabbia e soprattutto la consapevolezza di aver lasciato punti ad una squadra nettamente alla propria portata.
I ragazzi devono fare mea-culpa e ripartite con la concentrazione, la rabbia e l’umiltà di Piano di Conca.